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Tag: acquisti

In consegna: Biosmurra

Tra gli acquisti del mese di Novembre in consegna in questi giorni, trovate le clementine Biosmurra, prodotte nella Piana di Sibari da tre donne che stanno contribuendo sensibilmente ad attuare una piccola rivoluzione nel territorio della Calabria ionica, dimostrando una volta di più che un’alternativa è possibile.
clementine e spicchi di clementine

L’attività agricola della famiglia Smurra comincia nel 1987 quando acquistano un terreno nella Valle del Colognati, nei pressi di Rossano Calabro. Con la morte improvvisa del padre, l’azienda agricola passa nelle mani di Cristiana e Marina, che mettono da parte le lauree in giurisprudenza e economia per supportare la madre Jolanda. Tre donne alla guida di un’azienda in Calabria non è cosa così comune, ma il cambiamento non si arresta e nel 2011 si arriva alla conversione dalla produzione a lotta integrata al biologico. La produzione cala da quasi 2000 quintali l’anno a circa 600, ma questo non le scoraggia: le Smurra sono determinate a cambiare non solo il modo di produrre, ma anche quello di pensare la relazione con il territorio e con le famiglie che acquistano i loro prodotti.

Cristiana Smurra a Sbarchi in PiazzaNon vogliono accettare la logica dei prezzi sempre più bassi pagati ai produttori agricoli dalla distribuzione alimentare, che sta devastando questo fondamentale comparto dell’economia da sud a nord e che sta facendo rifiorire forme di sfruttamento ai limiti della schiavitù. Quindi cercano vie più dirette per risanare la filiera, oltre che i loro terreni: entrano nel circuito de Le Galline Felici, attraverso cui vendono l’olio, provvedono direttamente al trasporto e alla commercializzazione dei prodotti a prezzi equi, creano un laboratorio artigianale per la produzione di trasformati, tra cui il succo di clementine 100% frutta, dando lavoro ad altre donne, aderiscono a RESSUD, crano i gruppi di lavoro (scuola e cinefest) per sensibilizzare bambini, studenti e famiglie verso consumi critici e consapevoli e promuovono la creazione di un orto scolastico a Rossano, offrono ospitalità ai Gas, creando così un vero e proprio circolo virtuoso nel territorio.

Valle di Colognati - Rossano CalabroNon solo un bel progetto di economia positiva, ma un prodotto eccellente. La qualità delle Clementine Primizia che coltivano su 4 dei 5 ettari dell’azienda, è il risultato delle ottimali condizioni climatiche e dell’impasto ideale del terreno del territorio, oltre che della cura dedicata al benessere delle piante.Il 60% della produzione presenta un calibro grande (i cosiddetti fioroni). L’aspetto delle clementine Biosmurra, il loro contenuto in succo superiore alla norma, la colorazione ne permettono la classificazione all’interno della categoria extra.

Per conoscere meglio Cristiana e Marina Smurra, la loro storia e i loro progetti, ecco una breve intervista che hanno rilasciato di recente.

Acquisti di dicembre: Cuore di Macina

Cuore di macina - Le farine di RobertoQuest’anno per la prima volta, si aggiunge agli acquisti collettivi di Rete di dicembre Cuore di Macina – Le farine di Roberto, un produttore locale che diversi G.a.s. hanno già avuto modo di apprezzare.

Cuore di Macina sono le farine che Roberto De Carli e della moglie Sabrina Maran macinano, mescolano e impastano nella piccola azienda familiare di  Creazzo. Molti gasisti già conoscono e utilizzano questi prodotti che hanno caratteristiche veramente particolari.
Innanzitutto la selezione dei cereali, poi il processo di macinatura a pietra e infine la confezione adatta ad un uso pratico anche per chi non ha tempo o passione per la cucina.

Macina a pietraI cereali sono scelti privilegiando quelli locali e biologici, con attenzione ai piccoli produttori agricoli e ricercando antiche varietà per non perdere il valore inestimabile della biodiversità. “Cuore di macina” cerca  infatti  di  lavorare non solo grano tenero ma anche orzo, farro, farro monococco, avena, segale, saragolla, khorasan, riso, Senatore Cappelli, e varietà  di cereali  antichi  come mais  spinato, timilia (grano autoctono siciliano), saragolla, grano russello,  gentil  rosso monococco,  ecc. …

La macina a pietra è fondamentale per avere delle farine complete del germe, della crusca e quindi di tutte le sostanze nutritive, i sali minerali e le fibre che con la bassa macinazione, come viene chiamata, vengono conservate senza alterazioni. Non si producono quindi farine 0 o 00, ma solo semintegrali e integrali, proprio per preservare tutti i nutrienti del cereale, e sono ovviamente confezionate senza additivi e conservanti.

Roberto De Carli al lavoro
Roberto

Sono disponibili sia farine, che miscele già pronte per l’uso, tutte corredate di ricette semplici su ogni sacchetto da impastare a mano o con la macchina del pane.

https://www.facebook.com/cuoredimacina/

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