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Mondovisioni Vicenza: i documentari di Internazionale al Cinema primavera

Mondovisioni: i documentari di InternazionaleMONDOVISIONI A VICENZA
Sei documentari per capire il mondo di oggi e immaginare il mondo di domani.
Tutti i lunedì dal 20 febbraio al 27 marzo 2017, alle ore 20:30, presso il Cinema Primavera.
Le proiezioni sono precedute da un cortometraggio sul commercio equo e solidale (a cura di Unicomondo Vicenza) e dall’introduzione di un ospite speciale.

Ingresso:
4 euro, studenti 3 euro, richiedenti asilo gratis
Abbonamento 6 film: 20 euro

PROGRAMMA COMPLETO

Lunedì 20 febbraio 2017 ore 20:30
Future Baby di Maria Arlamovsky
Austria, 2016, 91 minuti
Lingua: Inglese, tedesco e altre con sottotitoli italiani

Introduce Chiara Volpato: psicologa marosticense, professoressa ordinaria presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca, specializzata deumanizzazione, relazioni e influenza sociale, stereotipi e pregiudizi.

Un viaggio intorno al mondo e nel futuro della riproduzione umana, tra pazienti e ricercatori, donatori e madri surrogate, cliniche e laboratori. Le speranze dei futuri genitori si confrontano con l’accelerazione della ricerca sull’ottimizzazione del genoma: fino a che punto vogliamo spingerci? Le voci di entusiasti e scettici, e della prima generazione di figli concepiti artificialmente, compongono un mosaico dal quale emerge l’ambivalenza di rivoluzionarie procedure le cui conseguenze ci sono ancora ignote, e i cui confini etici e legali sono oggetto di un acceso dibattito. Una affascinante e inquietante istantanea da un futuro che è già arrivato.

Lunedì 27 febbraio 2017 ore 20:30
Tickling Giants di Sara Taksler
USA, 2016, 111 minuti
Lingua: Arabo e inglese con sottotitoli italiani

Introduce Aldo Pavan: giornalista, fotografo e videomaker free lance. Da più di trent’anni si occupa di reportage geografici. Fino ad ora ha visitato più di un centinaio di nazioni nei cinque continenti, pubblicando libri e collaborando con foto e articoli per riviste e news magazine.

Nel pieno della Primavera Araba egiziana, Bassem Youssef lascia il suo posto di cardiochirurgo per diventare un comico a tempo pieno. Il “John Stewart egiziano” crea un programma satirico che diventa rapidamente il più visto in Medio Oriente. In un paese dove la libertà di espressione non è garantita, lo show è tanto popolare quanto controverso, e il suo staff dovrà affrontare minacce, proteste e denunce. Lottando per restare in onda e non farsi arrestare, Bassem continua a tenere sotto pressione il potere, quello di Mubarak, come dei Fratelli Musulmani o del nuovo presidente al-Sisi, usando l’ironia contro l’ipocrisia dei media, della politica e della religione.

Lunedì 6 marzo 2017 ore 20:30
Alcaldessa di Pau Faus
Spagna, 2016, 86 minuti
Lingua: Catalano e spagnolo con sottotitoli in italiano

Introduce: Piera Moro, “alcaldessa” di Marano Vicentino e presidente del Villaggio SOS di Vicenza.

L’appassionante percorso di Ada Colau durante un intero anno, dall’inizio della sua candidatura con il movimento “Barcelona in comú” fino alla trionfale elezione a sindaca della capitale catalana. La cronaca privata degli eventi, compreso il video-diario della Colau, e l’accesso privilegiato al cuore della inedita coalizione, ci mostrano riflesse in uno straordinario evento politico locale questioni più generali: una storica vittoria elettorale che diventa modello del cambiamento possibile nell’Europa meridionale, e il conflitto interiore di una persona che si appresta a incarnare quel potere che lei stessa ha sempre messo in discussione.

Lunedì 13 marzo 2017 ore 20:30
The Girl Who Saved My Life di Hogir Hirori
Svezia, 2016, 79 minuti
Lingua: Svedese e curdo con sottotitoli italiani

Introduce Milena Nebbia, giornalista.

Nell’agosto 2014 il regista Hogir Hirori lascia la moglie incinta in Svezia per tornare nella sua terra natale, il Kurdistan iracheno, a documentare il destino di 1 milione e mezzo di profughi in fuga dall’ISIS. Attraverso le persone che incontra Hogir rivive la propria esperienza di rifugiato, e la sua sconvolgente testimonianza è rafforzata dalla profonda identificazione con i protagonisti. In particolare verrà colpito dall’incontro casuale con la piccola Souad: andare alla sua ricerca gli servirà da bussola per orientarsi nel caos della guerra, muovendosi lungo i confini dello Stato Islamico ed entrando per primo nei territori liberati dalle forze curde.

Lunedì 20 marzo 2017 ore 20:30
Town on a Wire di Eyal Blachson e Uri Rosenwaks
Israele, 2015, 96 minuti
Lingua: Arabo e ebraico con sottotitoli italiani

Introduce Miriam Gagliardi.

Nella fatiscente città israeliana di Lod, a 10 minuti di auto dalla florida Tel Aviv, vivono gomito a gomito signori della droga palestinesi e coloni ortodossi ebrei. La povertà ha acuito razzismo e violenza, e gran parte dei 75mila abitanti vive nella paura. Il film si inoltra nelle viscere di questa città divisa alternando faide e violenze locali a confronti su scala nazionale e religiosa, usando Lod come specchio delle relazioni tra ebrei e palestinesi: un tormentato e illuminante microcosmo in cui le tensioni interne a Israele si materializzano nel quotidiano, ma in cui si celebra anche il coraggio di uomini e donne che non rinunciano a sperare nel futuro della loro città.

Lunedì 27 marzo 2017 ore 20:30
Among the Believers di Mohammed Ali Naqvi e Hemal Trivedi
USA/Pakistan/India, 2015, 85 minuti
Lingua: Inglese e urdu con sottotitoli in italiano

Introduce: Cristina Yasmin Ghanem del Centro per i Diritti Umani dell’Università di Padova, specializzata in integrazione e prevenzione del terrorismo e radicalizzazione.

Il carismatico leader religioso Abdul Aziz Ghazi, sostenitore dell’ISIS e dei talebani, incita alla jihad e sogna di imporre in Pakistan una rigida versione della Sharia. Il culmine della sua guerra sacra ha luogo nel 2007, quando il governo rade al suolo la sua moschea, uccidendo sua madre, suo fratello e il suo unico figlio, insieme a 150 studenti. Il film segue Ghazi nella sua personale lotta per la creazione di un’utopia islamica, insieme ai destini opposti di due adolescenti che frequentano le sue scuole coraniche, ed è rivelatore e allarmante nello svelare le battaglie ideologiche che stanno modellando il Pakistan moderno e l’interno mondo musulmano.

Ulteriori informazioni e i trailer dei film su www.mondovisionivicenza.it

La borsa o la vita! L’economia spiegata come se le persone contassero qualcosa

Manifesto di La Borsa o la vitaL’Associazione Culturale AtoZ con GIT Altovicentino di Banca popolare Etica, ARCI di San Vito di Leguzzano e CGIL Malo-Schio, organizza la 3a edizione della rassegna “La borsa o la vita: l’economia spiegata come se le persone contassero qualcosa”.
La rassegna si articolerà in 4 incontri che avranno luogo presso il Sala Circolo Arci, via Pecori Giraldi, 22  San Vito di Leguzzano (VI) ogni venerdì alle 20.30 e prenderà il via il 10 Febbraio.

Ecco gli eventi in dettaglio.

venerdì10 febbraio 2017  ore 20.30
Marx a Soho
monologo teatrale di Howard Zinn adattato e diretto da Giulio Costa, interpretato da Marco Sgarbi, co-prodotto da Arkadis e Fondazione Aida.
Marx è tornato! Inviato per errore a New York, invece che nel quartiere di Londra, dove aveva chiesto di tornare, Karl Marx riappare sulla terra per spiegare le sue ragioni.

venerdì 17/02/17 ore 20.30
I signori del cibo
incontro con l’autore con Stefano Liberti
Stefano Liberti è autore di un reportage importante, durato due anni, che segue la filiera di quattro prodotti alimentari – la carne di maiale, la soia, il tonno in scatola e il pomodoro concentrato – per osservare cosa accade in un settore divorato dall’aggressività della finanza che ha deciso di trasformare il pianeta in un gigantesco pasto.

venerdì 24/03/17 ore 20.30
L’energia è nostra
buone pratiche con Marco Bianchi
Le fonti esauribili impattano gravemente su clima, ambiente,salute, economia e società, come si può cambiare dal basso il modo di produrre e consumare energia?Marco Bianchi si è sempre occupato di energie rinnovabili in istituti di finanza etica, società di asset management e cooperative di produzione.

venerdì 10/03/17 ore 20.30
Nella fabbrica globale
incontro con le idee con Devi Sacchetto
Devi Sacchetto è professore associato di Sociologia dei processi economici e del lavoro presso l’Università di Padova. Ha partecipato a ricerche a livello nazionale e internazionale sui temi delle trasformazioni del lavoro, dei processi migratori e delle ristrutturazioni produttive. È autore di numerosi saggi.

Programma la borsa o la vita 3

Lo stile G.A.S. conquista gli Hobbit e la Terra di Mezzo

Che gran regalo per il GAS di Creazzo poter conoscere per un pomeriggio lo strabiliante mondo della Terra di Mezzo, la terra degli Hobbit.

Merenda con gli Hobbit a CreazzoUn viaggio inaspettato, nell’universo immaginario creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien, popolato da mezzuomini,  faccia rotonda e gioviale, orecchie leggermente appuntite ed “elfiche”, capelli corti e ricci (bruni), piedi, dalla caviglia in giù, coperti di peli bruni, vestiti con calzoni di velluto verde, panciotto rosso o giallo, giacchetta marrone, cappuccio verde scuro e  mantello.
Secondo la letteratura fantasy, gli Hobbit sono creature pacifiche,  discrete e modeste, amanti della terra ben coltivata e curata.  Essi non amano macchinari complessi e prediligono attrezzi manuali per l’esercizio dell’agricoltura e delle attività ad essa correlate. Sono un popolo gioviale e godereccio. Amano stare in compagnia ridere e scherzare.

Merenda con gli Hobbit a CreazzoEcco allora intersecarsi, nella magia del Natale,  le due realtà, quella fantasy della Terra di Mezzo e quella reale dei Gruppi di Acquisto Solidale. Entrambe amano mangiare genuino, prodotti tipici delle terre che popolano, vivere in pace e perseguire, ma solo nel  mondo “reale”,  progetti volti al rispetto delle condizioni dell’uomo e della natura stessa.

Per questo motivo nell’ambito della  Sagra di  San Nicola (Olmo- Creazzo) è stato pensato di chiedere al  Gas di Creazzo di preparare una merenda Hobbit per il pomeriggio di domenica 4 dicembre,  a conclusione del convegno tenuto da uno dei maggiori esperti di letteratura fantasy, lo  scrittore Paolo Gulisano, dal titolo “Sulle ali della fantasia – da Santa Claus al Signore degli anelli”.

Merenda con gli Elfi a CreazzoIl dottor Gulisano (medico di professione e scrittore per passione) usando la chiave fantasy, ha spiegato i parallelismi trovati nei libri di Tolkien (Il Signore degli anelli, Lo Hobbit…) tra figure fantastiche come il Mago Gandalf (nel Signore degli anelli) e San Nicola (per i celti Santa Claus) …..entrambi dispensatori di doni. Buona l’affluenza dei tanti appassionati fantasy provenienti da Vicenza e provincia accorsi per apprezzare Gulisano.

Merenda con gli Hobbit a CreazzoAllo scattare delle ore 17, le tavole si presentano ricche di foglie, candele, coppette con Marmellata, composte di mele, spezie, miele, frutta secca; Pan dolce, ricco di mandorle, noci e nocciole; Biscotti con latte, burro, uova, miele, frutta secca, spezie; Torte, con farina, lievito, uova, olio, zenzero, cannella, miele millefiori; Idromele….e tante altre prelibatezze ancora. Infatti  gli abitanti della Terra di Mezzo preparano  le loro merende a base di farine, miele, frutta secca, mele, agrumi, spezie,  tutti alimenti che i gasisti acquistano abitualmente dai loro produttori fidati come: Unicomondo, Iris, Il Cengio, Cuore di Macina etc.

Idromele alla merenda con gli Hobbit Chi l’avrebbe mai detto. Il mondo G.A.S., raggiunge così il mondo fantasy, arricchendo queste delizie con tanti ingredienti ancora:  legalità, solidarietà, giustizia, equità. Un altro passo compiuto dal “popolo dei gasisti” nella diffusione  e condivisione di uno stile di via critico e consapevole.

Buon Natale e al prossimo inaspettato incontro!

Marzia per Gas Creazzo

PFAS, pericolo quotidiano

I G.A.S., gruppi di acquisto solidale (realtà in aumento in tutta Italia), sono gruppi di persone e famiglie che si uniscono per acquistare beni di prima necessità (prevalentemente alimentari e prodotti per uso domestico) con il concetto di giustizia e solidarietà oltre  che al mangiar sano e biologico. I gasisti (che sono comuni cittadini forse con un piu’ spiccato senso critico) instaurano rapporti diretti e continui con i propri produttori, rapporti che vanno al di là della certificazione biologica (intesa come mera pericoli dell'inquinamento ambientaleattestazione burocratica), al fine di conoscere esattamente cosa ricadrà nei loro piatti, ovvero, come  e con cosa sono stati allevati gli animali,  coltivati gli ortaggi e i cereali, se è stata prestata attenzione alla forma giuridica aziendale del produttore (es. aziende/cooperative sociali   che danno lavoro a persone svantaggiate che altrove farebbero  fatica ad inserirsi in un contesto adatto alla loro diversa abilità). I cittadini appartenenti al G.A.S. hanno un occhio di riguardo anche verso coloro che sono  vittime di disastri ambientali, come il terremoto in Emilia  (dai quali produttori stiamo tuttora acquistando ottimo Parmigiano), oppure il recente terremoto ad Amatrice con i cui caseifici  stiamo cercando un aggancio per iniziare una fornitura di Pecorino di Amatrice per sostenere le realtà agricole/rurali e di pastorizia che sono la ricchezza di quei luoghi.

I cittadini del  G.A.S., sono persone che sostengono i prodotti a km zero, proprio perché credono nelle ricchezze del proprio territorio e desiderano dare tutto il loro appoggio ai coltivatori ed allevatori delle vaste pianure e colline che ci circondano. Ecco perché siamo  particolarmente sensibili all’inquinamento  da Pfas che ha colpito la zona dell’Ovest Vicentino, pur essendo consapevoli che a Creazzo come a Vicenza, l’essere collegati al pozzo di Moracchino, ci dà la quasi totale garanzia  di poter bere acqua del rubinetto “buona”. Tale vastissimo inquinamento che si protrae da più di 40 anni, è tornato tema di grande interesse ed attualità dopo gli studi resi pubblici condotti dal CNR su commissione dal Ministero dell’Ambiente. Trattasi della falda di Almisano che arriva fino a tutta Vicenza Ovest  e comuni limitrofi tra cui Creazzo, Altavilla, Brendola, Sovizzo, Montecchio Maggiore, Lonigo, Sarego, Noventa….falda tra le più grandi d’ Europa. Boccetta di velenoDiversi nostri produttori coltivano ed allevano in queste terre di immensa grandezza e fertilità. Peccato che i piu’  siano costretti ad abbeverare  attingendo l’acqua dalla falda sottostante, in attesa di una soluzione definitiva che permetta loro di attingere acqua non contaminata. Allora noi cittadini del G.A.S. ci chiediamo cosa arriva nei nostri piatti. Per trovare qualche risposta in più, oltre che affidarci ai più comuni quotidiani e canali d’informazione, una nostra delegazione ha partecipato venerdì 28 ottobre 2016 al convegno/dibattito avuto luogo a LONIGO dal titolo “L’inquinamento scorre senza limiti”. La sala di Villa Soranzo era gremita di cittadini e qualche minoranza politica. La serata è stata ben gestita da esponenti del ViverBio GAS di Lonigo (Gruppo di Acquisto solidale delle zone tra Vicenza e Verona). Relatori esponenti di Legambiente e di Medici Isde (Medici per L’ambiente). Perché l’inquinamento scorre senza limiti? Senza limiti per l’introduzione di Pfas a catena corta  C6 e C4 (che dal 2011 hanno sostituito i C8) e senza limiti in quanto la falda acquifera sotto di noi è satura di Pfas a catena lunga C8, scaricati in più di 40 anni da una nota azienda di Trissino unica produttrice di queste molecole nel nord est Italiano. Ogni qual volta ci sono forti piogge, l’acqua in falda si alza e l’inquinamento che sedimenta e non si smaltisce, dilaga….fino ad arrivare a quasi tutta Vicenza.

Cosa abbiamo appreso da questo convegno che già non sapevamo? Il dibattito è stato incentrato prevalentemente sulla drammatica situazione delle terre di Lonigo e dintorni che ancora oggi bevono acqua del rubinetto filtrata e sulla dichiarazione di Madrid (maggio 2015) con la quale più di 200 scienziati e professionisti di diverse discipline siano preoccupati dalla produzione rilascio nell’ambiente di un numero crescente di sostanze poli – e perfluoroalchiliche  (Pfas), sia a catena lunga C8 (prodotti nel Vicentino fino al 2011) che a catena corta (C6-C4) tuttora prodotti e sversati nelle falde.  Sempre rifacendosi a tale dichiarazione, si evidenzia come i Pfas a catena corta, sono stati rinvenuti su organi vitali come fegato, reni, polmoni e cervello e come tali molecole siano interferenti endocrini e potenziali cancerogeni.
padella teflon
Cosa fare quindi? In attesa che le Istituzioni…trovino un accordo ed una risposta risolutiva si elenca ciò che i 200 scienziati hanno suggerito durante il convegno di Madrid del maggio 2015, nella parte dedicata a noi consumatori finali:

“Distributori, rivenditori singoli consumatori finali…
…ove possibile, evitino l’uso di prodotti contenenti o per la cui manifattura sono richiesti PFAS. Fra i più noti di tali prodotti ricordiamo tessuti anti macchia, impermeabilizzati, pentole anti aderenti e carta forno.
Contrastare l’impiego di PFAS aggiunti ai prodotti di consumo quotidiano.
..non ci resta..pian piano che modificare le nostre abitudini……continuando  a cercare informazioni alternative e restare sempre vigili sull’evolversi della situazione così vicino a casa nostra.”

Marzia per il G.A.S di Creazzo

Domani, il film.

Domani, il filmIl gruppo Vicenza in Transizione ha organizzato per giovedì 27 ottobre alle 21 al cinema Araceli la proiezione del film francese “Domani” che ha vinto il César (l’Oscar francese) come miglior film documentario.

La pellicola racconta di un viaggio intorno al Mondo alla ricerca di quelle persone e di quei gruppi che lavorano ogni giorno per far sì che il futuro di tutti sia migliore.

Un film creativo, positivo, che smentisce chi nega che l’alternativa è possibile.

L’inquinamento scorre senza limiti – conferenza sui PFAS a Lonigo

Il G.A.S. VivVerBio di Lonigo, in collaborazione con il Coordinamento Acqua Libera da PFAS e con il patrocinio del Comune di Lonigo, organizza per  Venerdì 28 ottobre 2016 una conferenza – dibattito sull’avvelenamento delle acque delle provincie di Verona, Vicenza e Padova causato dai PFAS.

Locandina dell'evento L'inquinamento scorre senza limitiIntervengono Vincenzo Cordiano, presidente di I.S.D.E. – Associazione Italiana Medici per l’Ambiente di Vicenza e Piergiorgio Boscagin, presidente del circolo Perla Blu Legambiente Cologna Veneta. Modera la serata la dottoressa Margherita Chiappini di ViVerBio Gas di Lonigo.

L’incontro avrà luogo a Villa Soranzo, presso l’Istituto Agrario Trentin, in Via San Giovanni 46 a Lonigo con inizio alle 20.30.

Informazioni:
info @ nopfas.it     gaslonigo@gmail.com www.viverbiogaslonigo.it   www.nopfas.it

 

Rimedi fitoterapici di stagione

Rimedi fitoterapici di stagione

Il G.a.s. Sovizzo organizza per martedì 25 ottobre un incontro con la Dottoressa Karen Chiementin, laureata in Tecniche Erboristiche all’Università di Padova e da 9 anni erborista a Vicenza, che parlerà dei rimedi erboristici e fitoterapici adatti a contrastare i mali di stagione.

L’incontro dal titolo “Rimedi fitoterapici di stagione: dalla tradizione all’innovazione” si terrà a Sovizzo, in Via Cavalieri di Vittorio Veneto 21, nella Sala Conferenze Comunale  sopra il Municipio, a partire dalle ore 20.30.

Per informazioni e per confermare la vostra presenza si prega di scrivere a atomasi79@gmail.com